Mangiare sano per vivere sani

versare i peperoni e le olive nere snocciolate
Mangiare sano e vivere sani

Mangiare sano per vivere sani, il sovrappeso o  qualche chilo di troppo non sono legati solo ad eccessi alimentari, ma anche ad una scelta e ad una combinazione errata di alimenti. La vita frenetica di tutti i giorni, il poco tempo a disposizione per la realizzazione dei pasti, ci induce spesso ad acquistare cibi precotti, elaborati, estremamente raffinati.

Una sana alimentazione inizia dalla spesa. Preferiamo, prodotti biologici certificati, anche se indubbiamente più cari, ci garantiscono una maggiore qualità igienica e nutrizionale. Optiamo per frutta e verdura di stagione, meglio ancora se a chilometro zero o proveniente da coltivazioni biologiche, in ogni caso preferiamo gli alimenti meno trattati possibile, ovvero cibi “naturalmente” sani con un grande potere alcalinizzante. In tal modo andremo ad influenzare positivamente il nostro equilibrio acido-base.

L’organismo lavora molto affinché questo equilibrio non venga alterato e non generi “black-out”. Un eccesso di cibi acidi può creare tossicità evidente sotto forma di disturbi funzionali organici tipo: stanchezza, insonnia, sbalzi d’umore, cattiva digestione, emicrania, predisposizione ad infezioni, dolori mestruali che se dapprima risultano impercettibili col tempo possono trasformarsi in danni permanenti.

L’acidità di un alimento non si misura allo stato fresco, ma sulle ceneri, ovvero sui minerali che restano dopo combustione che non essendo metabolizzabili, possono comportarsi come acidi o basi. Ad esempio il limone ha di per sé un pH acido, perché ricco di acido citrico, ma si considera un alimento alcalino. In genere, cibi ricchi in sodio, magnesio, potassio e calcio si rivelano alcalini, quelli con più fosforo, zolfo e cloro, notevolmente acidi.

Verdura e frutta di stagione
Verdura e frutta di stagione

Uno stato infiammatorio causato dall’accumulo di scorie acide può palesarsi con l’aumento di peso. Con questo, non vogliamo certo dire che non bisogna più mettere in tavola carne, formaggi e latticini, uova, pasta, cereali, caffè e dolci che sono notoriamente cibi acidi, ma che è necessario controbilanciare con cibi altamente alcalini come verdura, yogurt, olio d’oliva, erbe aromatiche, frutta, tuberi, latte.

Questa è la base per una dieta disintossicante e depurativa, il cui menu ha una grande alternanza di cibi naturali, preparati con metodi di cottura semplici e benefici (vapore, piastra, bollitura). Essi ci daranno un grosso apporto in fibre, sostanze antiossidanti, acqua e limiteranno gli introiti lipidici e glucidici.

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