Dieta Mediterranea nuovo studio

Dieta Mediterranea nuovo studio
Dieta Mediterranea nuovo studio

A meno che non abbiate vissuto sotto una roccia, è necessario aver sentito le notizie di questa settimana su un nuovo studio spagnolo, pubblicato sul New England Journal of Medicine , che ha dimostrato che la dieta mediterranea può contribuire a ridurre drasticamente il rischio di malattie cardiache.

Riduzione drastica? Si Una riduzione del 30% delle possibilità di avere un attacco di cuore o un ictus! Gli scienziati sono stati così entusiasta che hanno pubblicato subito le conclusioni! Ma mentre i titoli dei giornali erano pieni di promesse, scavare un po più nel dettaglio mostra un quadro più approfondito.

1. Lo studio è stato condotto su anziani (età 55-80), che erano ad alto rischio di malattia cardiovascolare. Se siete a un basso rischio, o siete più giovani, i risultati possono essere diversi.

2. Lo studio è stato condotto su persone che vivono in un paese mediterraneo. Si può dire che lo stesso studio condotto negli Stati Uniti avrebbe avuto lo stesso risultato?

3. Il gruppo di controllo utilizzato per lo studio ha consumato una dieta a basso contenuto di grassi, non una dieta regolare che la maggior parte degli spagnoli età 55-80 consuma. Forse è la dieta a basso contenuto di grassi che diminuisce le probabilità di malattie cardiache?

OK, ora cerchiamo di essere chiari, a titolo di promemoria, questo significa:

meno carne rossa, più pesce, meno grassi saturi, grassi più sani da noci e olio d’oliva, più frutta e verdura, vino rosso

Iniziamo sostituendo alcuni dei vostri snack al cioccolato con Mandorle, noci, anacardi, noci pecan – qualunque frutta secca solletichi la vostra fantasia.

Fonte:http://blog.fooducate.com/2013/02/28/3-things-to-know-about-the-new-mediterranean-diet-study/

Un commento su “Dieta Mediterranea nuovo studio”

  1. Per ottenere qualcosa di diverso è prima necessario essere una persona diversa. Qualunque ambito della nostra vita migliora quando noi miglioriamo, ma non prima. L’ordine è sempre questo. Per cui poniamoci come prima cosa queste domande: Sappiamo riconoscere la differenza tra nutrizione e alimentazione? Come e quando scegliamo la strada della salute e del benessere? Perché poi ce ne allontaniamo? Quanto controllo abbiamo su di essa? Se il percorso intrapreso cambia, come facciamo a mantenerci equilibrati e costanti? Sono domande importanti per raggiungere il benessere, sono domande difficili se non sappiamo darci una risposta, ma la risposta c’è è qui:

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