Pizzette ad alta idratazione

Pizzette ad alta idratazione, a chi non piace mangiare la pizza? bastano pochi ingredienti per un ottimo impasto, quali: farina, acqua, olio, lievito e sale. Da questa pasta lievitata si da origine a forme e gusti diversi, ma avete mai pensato di preparare delle pizzette ad alta idratazione? Perfette per dei buffet, compleanni o anche per una cena domenicale diversa dal solito. Questa ricetta è collaudata, in quanto le pizzette risulteranno ben alveolate, con un impasto morbido e dalla crosta croccante.

Le pizzette saranno leggerissime, anzi delle vere e proprie nuvole, tanto da mangiarne anche 4 o 5 e sentirsi ancora con il pancino leggero!  Il segreto per un ottimo impasto non è solo l’idratazione ma anche l’utilizzo di pochissimo lievito e la maturazione in frigo. Ed ecco, per voi, la descrizione completa con foto passo passo, per gustare appieno una pietanza tutta partenopea, amata da tutto il mondo.


Pizzette ad alta idratazione

(ingredienti per circa 18/20 pizzette)

500 gr di farina per pizza

2 gr di lievito secco (oppure 6 gr di lievito di birra fresco)

350 ml di acqua (a temperatura ambiente)

12 gr di sale fino

20 gr di olio d’oliva

mezzo cucchiaino raso di miele

Per condimento

salsa di pomodoro q.b.

pizzico di sale

qualche foglia di basilico

Parmigiano reggiano grattugiato q.b.

250 gr di mozzarella o provola

olio d’oliva q.b.


Procedimento

In un’ampia ciotola versare tutta l’acqua, l’olio e tre cucchiai per volta di farina, mescolare con un mestolo di legno fino al completo assorbimento di tutta la farina. Continuare ad inserire la farina poco per volta fino ad ottenere una pastella liscia.

A questo punto unire il lievito secco e il miele, mescolare bene il tutto. Per ultimo versare il sale e mescolare nuovamente. Lasciare riposare coperto con pellicola lontano da sbalzi termici (nel forno spento) per 40 minuti.

Trascorso il tempo indicato, spolverizzare un ripiano di farina per pizza, rovesciare la ciotola e far cadere l’impasto, dare delle pieghe tirando i lembi esterni verso il centro, quindi da destra verso il centro, da sinistra verso il centro, dall’alto verso il centro e dal basso verso il centro. Poi piegarlo in due dando la forma di un panetto.

Oliare leggermente un’ampia ciotola e adagiare il panetto, chiudere con pellicola trasparente e riporre nel piano basso del frigorifero. Dovrà lievitare lentamente e maturare in frigorifero per circa 15 ore. (Se aumentate la dose di lievito questo avverrà in tempi minori, quindi in base alle vostre esigenze regolatevi con i tempi).

Il giorno seguente l’impasto sarà lievitato 

e presenterà in superficie delle bolle evidenti.

Spolverizzare il ripiano di farina per pizza, capovolgere la ciotola e far cadere l’impasto.

Tagliare 50 gr di impasto e creare delle palline pirlando velocemente.

Coprire una leccarda con carta da forno e adagiare i panetti ottenuti distanziandoli leggermente.

2° lievitazione

Coprire con un canovaccio pulito e lasciare lievitare in forno spento e lucina accesa per circa 1 – 2 ore o comunque fino al raddoppio.

Intanto preparare il condimento, quindi salare leggermente la salsa, tagliare a pezzetti la provola e sciacquare il basilico.
Pizzette ad alta idratazione

Trascorso il tempo indicato, premere leggermente al centro di ogni panetto
Pizzette ad alta idratazione

cercando di non appiattire i bordi.
Pizzette ad alta idratazione

Versare su ogni disco un pò di salsa, un filo d’olio, la provola e il parmigiano grattugiato.
Pizzette ad alta idratazione

Infine cuocere in forno preriscaldato, sul ripiano più basso in modalità statico a 220°C per circa 15 minuti. Le pizzette dovranno leggermente dorare e gonfiarsi.
Pizzette ad alta idratazione

Una volta cotte aggiungere qualche foglia di basilico e servire.
Pizzette ad alta idratazione

Il giorno dopo riscaldate sono altrettanto una bomba :) !
Pizzette ad alta idratazione

Gnam gnam!
Pizzette ad alta idratazione

4 commenti su “Pizzette ad alta idratazione”

  1. Brava Costanza! bellissime! io adoro la pizza in tutti i modi e tante pizzette così sono il massimo della goduria! mi sa che sono come le ciliegie….una tira l’altra.
    ciao, fulvia

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.